Ma da dove viene la materia prima che dà ispirazione e vita alle nostre creazioni?
Tutto inizia con l'argilla, un materiale straordinario che in Italia, e in particolare nel territorio emiliano, trova espressione nelle suggestive formazioni dei calanchi. I calanchi sono paesaggi collinari caratterizzati da profonde incisioni e creste affilate, risultato di millenni di erosione da parte di acqua e vento su terreni argillosi.
Immaginate delle vere e proprie sculture naturali, plasmate dagli elementi. L'argilla che li compone è il frutto di un processo geologico lunghissimo: si forma dalla disgregazione e alterazione di rocce preesistenti, trasportata e depositata nel tempo da antichi corsi d'acqua e bacini marini. Le Argille Varicolori del nostro territorio, in particolare quelle delle province di Modena e Reggio Emilia, sono ciò che rimane dei sedimenti depositatisi su un antico fondale oceanico a oltre 3 km di profondità, durante il periodo Cretaceo (145-66 milioni di anni fa).
I nostri calanchi sono vere e proprie esplosioni di colori: le formazioni argillose vanno dal rosso mattone al rosso vinato, fino al grigio chiaro e scuro e al grigio verdastro. I colori si distribuiscono tipicamente secondo bande ordinate o in modo disomogeneo, formando motivi naturali che sono già vere e proprie opere d’arte.
Questa argilla dei calanchi è particolarmente pregiata. È un'argilla dalle caratteristiche uniche, ricca di minerali che le conferiscono la malleabilità e la resistenza ideali per la lavorazione ceramica. Questa è l'argilla che, con sapienza, trasformammo nelle nostre ceramiche, un materiale che porta con sé la storia geologica e la ricchezza del nostro paesaggio.